lunedì 17 marzo 2008

NOLITE SOLLICITI ESSE IN CRASTINUM

L'oggi che muore intendere non sai
e al non nato diman tu vai pensando:
fin che tu sei, diman non è, ma quando
il dimani sarà, tu non sarai.

Ei nasce ogni momento e muor volando,
il poco è cibo suo, fame l'assai,
ha per utero il poi, feretro il quando,
principio il fine, ultimo fine il mai.

L'ieri e il diman dell'oggi eterni vani
sono, e 'l sempre del tempo è l'oggi stesso
e non son più d'un oggi i giorni umani.

La vita è un oggi al suo dimani appresso,
ma fuor dell'oggi non pensar dimani,
ché il tuo dimani è un momentaneo adesso.

Predica versificata su un tema evangelico.

bETELGEUSE

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